Il Coronavirus è trasmesso dai parassiti?

Ci sono molte domande che ci vengono fatte dai clienti durante i nostri sopralluoghi e interventi di disinfestazione, derattizzazione e sanificazione.

Alcune di queste domande riguardano il coronavirus e la possibilità di trasmissione attraverso insetti come: zanzare, pulci, zecche e cimici dei letti che si nutrono di sangue umano e talvolta sfruttano un ospite per sopravvivere vivendo letteralmente incollati ad esso.

Questi parassiti, molte volte diffondono malattie tra un soggetto e l’altro, per questo sono detti: Parassiti Vettori.

Tuttavia, è importante notare che il coronavirus NON viene diffuso dai parassiti vettori.

Diamo un’occhiata alle differenze tra le comuni malattie trasmesse da parassiti vettori per aiutare a sfatare qualsiasi mito sulla trasmissione.

 

Cosa sono i parassiti vettori?

È noto che i parassiti vettori come zecche e zanzare svolgono ruoli significativi nella trasmissione di molte malattie. In tutto il mondo, le zanzare sono i principali vettori responsabili della trasmissione di infezioni all’uomo e sono responsabili della diffusione di malaria, virus Zika, virus del Nilo occidentale, encefalite equina orientale, chikungunya, febbre gialla e molti altri.

Le zecche sono responsabili della trasmissione della malattia di Lyme, così come di molte altre infezioni come la febbre maculata, la babesiosi, l’ehrlichiosi e l’anaplasmosi.

Quali sono i comuni coronavirus umani?

I coronavirus umani comuni sono stati identificati per la prima volta negli anni ’60 e sono cause ben note del raffreddore e dell’influenza comuni. Esistono quattro sottogruppi principali di coronavirus umani e vengono trasmessi principalmente attraverso il contatto con il fluido corporeo di una persona infetta mediante atti semplici come tosse e starnuti. Goccioline microscopiche prodotte dalla persona infetta possono essere inalate da qualcuno nelle vicinanze (di solito entro un raggio di uno o due metri), oppure possono essere trasmesse tramite il contatto con una superficie contaminata (una su cui hanno appena tossito) e quindi toccando inavvertitamente la propria faccia o stropicciandosi gli occhi, o condividendo un piatto per assaggiare la pietanza di qualcuno.

In che modo il COVID-19 è diverso?

SARS (Severe Acute Respiratory Syndrome), MERS (Middle East Respiratory Syndrome) e ora SARS-COV-2 (Severe Acute Respiratory Syndrome Coronavirus 2) sono coronavirus zoonotici, virus che hanno scavalcato la barriera delle specie dai loro normali ospiti animali e sono arrivati all’uomo. Ciò può accadere attraverso il contatto diretto con un animale infetto, così come il contatto indiretto o il consumo di cibo contaminato. Anche le malattie zoonotiche sono molto comuni e, una volta trasmesse all’uomo, possono diffondersi anche attraverso il contatto da persona a persona e mutare. La disinfezione delle mani e altre misure preventive come quelle delineate dagli organi competenti, sono di primaria importanza per la sicurezza pubblica.

 

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