Derattizzazione
I roditori sono scaltri e veloci!
I roditori si riproducono molto rapidamente, quindi il tempo è un fattore essenziale. La colonia va presa di mira quando è poco estesa per evitare una grave infestazione. Una strategia di prevenzione dei roditori è sempre la via migliore per la tutela dell’igiene e della salute.
Anthirat, è più veloce di loro!
Anthirat Control offre analisi e monitoraggio rapidi per individuare il problema e per proteggere la tua casa o la tua azienda da tutti i tipi di roditori. Se noti segni della loro presenza come graffi sulle pareti, escrementi, segni di rosicchiamento su mura, angoli o contenitori per alimenti, approfitta della nostra Sopralluogo Gratuito immediatamente!
Come capisco se ci sono ratti o topi nella mia struttura?
Ratti e topi, non si mostrano spesso alla vista delle persone, ma i segni della loro presenza sono chiari:
- piccoli pezzi di cibo mancanti
- rosicchiature sugli oggetti
- segni e graffi sui bordi dei materiali meno duri
- escrementi
- segni di sfregamento o macchie lungo i perimetri (camminando lungo un bordo, depositano oli e residui della pelliccia)
Se hai rilevato uno di questi segni, chiamaci subito oppure inviaci le foto tramite uno dei nostri canali (email, social, messaggistica), in men che non si dica saremo da te, gratis e senza impegno, per ispezionare il tuo problema.
Come si combatte una infestazione di roditori?
La derattizzazione, ha come obiettivo eliminare la presenza di Topi e Ratti.
Per raggiungere questo obiettivo, si va ad analizzare e intervenire su tre fattori chiave:
- Misure Igienico-Sanitarie
- Riduzione della capacità portante della colonia
- Riduzione o eliminazione della colonia
1. Misure Igienico-Sanitarie
Il controllo più efficace inizia con la prevenzione.
I rifiuti devono essere smaltiti correttamente e le condizioni igieniche devono essere mantenute in modo impeccabile.
Sia il cibo umano che quello per animali domestici o allevamenti dovrebbe essere conservato in contenitori ermeticamente chiusi.
Eventuali perdite di acqua, acqua stagnante o umidità devono essere asciugate e riparate. I mucchi di legna a contatto con il suolo ed i mucchi di erbacce o altri cumuli utili al riparo dei roditori, dovrebbero essere eliminati.
2. Ridurre la capacità portante della colonia
Ridurre la capacità portante, significa limitare il loro accesso a cibo, acqua, ripari e nidi.
I roditori sono in grado di prosperare rapidamente e passare attraverso fori grandi appena un quarto del loro corpo, quindi, per evitare che lo facciano, si procede come segue:
- Sigillare tutti i possibili punti di ingresso come fognature, buchi, fessure nascoste e prese d’aria
- Riparare o sostituire le grate di areazione danneggiate
- Sigillare tutte le aperture attorno a tubi, cavi e fili che entrano attraverso mura o fondamenta
- Assicurarsi che i reticolati di protezione delle aperture siano in buone condizioni
- Poiché i ratti dei tetti entrano spesso arrampicandosi sugli alberi e passando attraverso altri “ponti”, assicurarsi che i reticolati e tutti gli elementi di protezione della parte alta della struttura siano in buono stato
- Se esistono, coprire i tubi di sfiato dell’impianto idraulico con del reticolato metallico
- Assicurarsi che tutte le porte esterne siano ben aderenti e resistenti nella parte inferiore
3. Ridurre o Eliminare la colonia
Sia che si cerchi di limitare, sia che si cerchi di eliminare i roditori che infestano l’area di interesse, la procedura è sempre difficile perché sono creature molto furbe e sospettose e qualsiasi alterazione significativa ai loro percorsi e alle loro abitudini rischierebbe di far saltare i piani.
È sempre consigliato rivolgersi prima a noi professionisti per evitare spreco inutile di soldi e tempo.
Confrontarsi con un esperto del settore aiuta a capire tecniche e segreti per scoprire che tipo di roditore infesta la struttura, dove si trovano, che percorsi utilizzano per spostarsi, che tipo di azione si deve pianificare per riaprire l’attività in tutta sicurezza, come piazzare trappole ed esche per renderle efficaci.
I roditori, sono molto sospettosi verso tutto quello che trovano di nuovo lungo i loro percorsi.
Cercare i segni dei loro spostamenti, dei loro nidi, del rosicchiamento e dei loro escrementi, è il lavoro quotidiano dei nostri specialisti.
Ricorrere al “Fai da Te” catturando un singolo roditore, non pone fine al problema.
Avvelenarne alcuni facendoli morire all’interno delle loro tane, rischia di aggiungere invece un altro problema.
La puzza della carcassa di un roditore è talmente insopportabile che talvolta è stato necessario praticare fori nelle pareti per eliminarla.
Per evitare queste scocciature e queste perdite di tempo, ti consigliamo sempre di rivolgerti a noi professionisti di Anthirat Control
Veloci, precisi, impeccabili
Noi di Anthirat Control ti offriamo altissima qualità nei nostri servizi. Abbiamo più di 60 anni di esperienza e formiamo costantemente il nostro personale per poterti soddisfare al meglio.
Siamo molto scrupolosi e ti offriamo servizi di controllo e trattamenti specializzati per oltre 100 specie di parassiti.
Alcuni dei nostri servizi, richiedono prima un sopralluogo per garantirti preventivi accurati.
Hai un problema? Non esitare a contattarci tramite uno dei nostri canali di comunicazione: email, Social, WhatsApp
Scopri di più sui roditori:
Ampiamente diffusi in tutti i luoghi vicino all’acqua popolati dalle persone, sono chiamati comunemente ratti marroni o ratti di fogna.
Hanno la pelliccia marrone o grigia con la parte del ventre grigia o bruna.
Possono pesare dai 200 ai 500 grammi e raggiungere anche i 40 centimetri di lunghezza.
La coda di ratto norvegese è squamosa al tatto e più corta della lunghezza totale di testa e corpo.
Le orecchie sono piccole, squamose e non hanno pelo.
Gli escrementi sono a forma di capsula.
I ratti norvegesi nidificano in tane sotterranee nelle fondamenta degli edifici, sotto i rifiuti o le cataste di legna e nelle aree umide all’interno e intorno a giardini e campi.
I nidi possono essere rivestiti con carta, stoffa o altro materiale fibroso. Di solito entrano negli edifici in cerca di cibo. Durante la ricerca di cibo e acqua, di solito percorrono un’area di circa 30-45 metri di diametro; raramente viaggiano per più di 50 metri dalle loro tane.
La femmina di ratto norvegese ha da 4 a 6 cucciolate all’anno e può svezzare con successo 20 o più piccoli l’anno.
Quando i ratti norvegesi invadono gli edifici, difficilmente si spingono ai piani superiori.
I ratti norvegesi sono onnivori ma preferiscono carne, frutta, cereali e noci. Possono cibarsi anche di carcasse e cacciare piccoli animali. Le loro colonie sorgono sempre il più vicino possibile a una fonte d’acqua. Hanno un’agilità limitata sulla terraferma, ma sono ottimi nuotatori.
Chiamato anche ratto nero o ratto dei tetti, è una specie molto diffusa che colonizza facilmente tutte le aree del mondo più popolate dagli umani.
Possono raggiungere i 40 centimetri di lunghezza e la loro coda senza peli, è spesso lunga quanto il loro corpo o addirittura di più. Il loro peso varia dai 150 ai 300 grammi. Il pelo liscio ha un colore che varia dal nero al grigio scuro con il ventre bianco sporco o grigio. Ha orecchie grandi, occhi grandi e muso appuntito.
Questa specie, preferisce nidificare nelle zone alte, sugli alberi, sugli arbusti rigogliosi, sulla fitta vegetazione rampicante o su tetti, soffitte, pareti, controsoffitti e armadi. Sono ottimi arrampicatori e spesso accedono alle strutture camminando lungo i rami degli alberi, i cavi o i fili. Sono molto agili e flessibili e possono passare attraverso aperture larghe poco più di 1 centimetro.
Gli esemplari di questa specie, scendono dai loro nidi quando hanno bisogno di cibo e possono spingersi fino a 100 metri di distanza. Spesso si vedono di notte correre lungo le linee elettriche sospese o lungo le parti alte delle recinzioni usando le lunghe code per stabilizzare il loro equilibrio.
Prediligono la frutta ma sono praticamente onnivori ed hanno bisogno costantemente di acqua.
Possono causare molti danni: rosicchiano cavi, contaminano gli alimenti, danneggiano mobili, pareti e causano problemi di salute perché vettori di molte malattie (salmonella, tifo murino, ecc.)
Chiamato anche topo comune, è il roditore più diffuso al mondo. Ha origini Asiatiche antiche e si è diffuso in tutto il mondo attraverso le stive delle barche.
Questi roditori, hanno un colore che varia dal grigio chiaro al marrone scuro e dimensioni che variano dagli 11 ai 15 centimetri di lunghezza. Sono dotati di denti affilati e piatti ed hanno lunghe code scure.
Il periodo di gestazione delle femmine è di sole tre settimane e nell’arco di un anno e mezzo possono generare fino a dodici cucciolate di massimo sei esemplari ciascuna.
Nonostante i loro nome, i “topi domestici” non vivono abitualmente nelle strutture, possono però invaderle uscendo dai nidi nelle vicinanze se il clima diventa troppo rigido. I topi domestici non vanno in letargo, per questo nei mesi invernali cercano un rifugio caldo con fonti di cibo e acqua preferendo le soffitte o le parti cave delle pareti.
Sono in grado di passare attraverso fori non più grandi di un centimetro, quindi possono facilmente entrare nella tua struttura, costruire nidi e forare mobili e contenitori dove ci sono cibo e acqua. Preferiscono le proteine, ma si accontentano quasi di tutto.
I topi domestici sono veicolo di molte malattie come la salmonella e altri 200 agenti patogeni, quindi rappresentano una minaccia immediata per gli esseri umani o gli animali domestici e di allevamento.
Il topo selvatico è una delle specie di roditori più diffuse nella penisola italiana.
Può arrivare a misurare complessivamente quasi 20 centimetri, e pesare fino a 23 grammi.
Ha pelo marrone-brunastro chiaro con ventre e bianche. In alcuni esemplari è presente sia sui fianchi che sul petto una macchia gialla. Ha occhi grandi e neri, orecchie arrotondate e le zampe posteriori più lunghe di quelle anteriori.
La femmina, ha un periodo di gestazione di 25-26 giorni, e partorisce fino a 6 piccoli. Ogni femmina può avere cinque nidiate l’anno ed i piccoli cominciano a riprodursi quando hanno appena cinque mesi.
È attivo principalmente di notte e abitualmente vive in colonie di molti esemplari. Tende a formare folti gruppi familiari e delimita un proprio territorio di circa 1000 mq.
All’interno di questo territorio, i topi selvatici, realizzano dei tunnel al di sotto dello strato di foglie e arbusti e gallerie sotterranee che sboccano con aperture del diametro di circa 4 cm.
Tali gallerie, convergono in nidi sotterranei usati per dormire o per dare alla luce i cuccioli.
Questi topi, possono utilizzare all’occasione anche nidi abbandonati di uccelli o zone asciutte e tranquille delle strutture. Sono veloci, agili e ricoprono fino ad un metro di lunghezza con un solo salto.
La dieta di questi topi è composta principalmente di semi, cereali, ghiande, noci, frutta, funghi, insetti ma fanno scorta di qualsiasi cibo se ne hanno occasione.
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